Editoriale di maggio 2021

aggiornato al | Staff | ARTICOLI

a cura di Federico Mascagni, coordinatore redazione di Sogni e Bisogni

Un rullo di tamburi prima dell’evento sorprendente. Mi immagino così il sottofondo di questo momento importante per il mondo “psy” a Bologna. Apre finalmente la Casa di Tina, o meglio inaugurerà il 4 giugno.

EditMaggioGrande

“Una casa sempre aperta, un luogo accogliente dove poter bussare alla porta e trovare degli amici per bere un caffè e fare due chiacchiere in compagnia uscendo dalla solitudine” e ancora “un posto dove poter cucinare assieme e condividere un pasto, leggere, ascoltare musica, guardare un film, con il calore di una casa.” Così la descrive Marie Françoise Delatour, presidente dell’associazione capofila “Cercare Oltre…” del gruppo di dieci associazioni della psichiatria adulti che forma il team che gestirà questa struttura unica in città. Chissà che in tempi migliori non possa ospitare anche la cittadinanza in occasioni di riflessioni e approfondimenti comuni sul tema della Salute Mentale.

Ma chi era Tina? Ce lo racconta la testimonianza di Daniele Collina. Come testimonianze importanti sono quelle di Simona Gotti e Giovanni Romagnani, che raccontano la loro esperienza di formazione come ESP, cioè “Esperto in supporto fra pari” (anche chiamato Facilitatore sociale). “Una figura che ha come caratteristiche l’aver conosciuto la sofferenza psichica personalmente, o come famigliare o per contatto con persone care”, come scrive la dott.ssa Francesca Guzzetta del DSM-DP dell’AUSL di Bologna, e che svolge un’attività di supporto tra pari sostenuta da continue offerte formative che argutamente Simona chiama “life long learning”. E con l’articolo di Gloria Zanni, educatrice del DSM-DP dell’AUSL di Reggio Emilia, dall’esperienza bolognese (e relativi corsi di formazione) passiamo a un’inquadramento storico regionale.

Anna Begnozzi, Marco Lambertini e Maurizio Fisicaro, Gruppo Tecnico PACo del Consorzio INDACO, ci raccontano le attività di comunità frutto della co-progettazione tra il privato sociale, la rete delle associazioni di volontariato e promozione sociale, utenti, volontari, cittadini e il DSM-DP dell’AUSL di Bologna.
L’articolo a firma della dottoressa Franca Bianconcini e dei dottori Gianfranco Preiti e Eugenio Rossi racconta l’avvio della cartella unica regionale socio sanitaria informatizzata CURE.
Infine l’associazione AGFA-FIADDA ci invita a conoscere le sue attività di sottotitolazione per rendere i video accessibili anche alle persone audiolese.
Buona lettura!




 

Marco Cavallo - simbolo della chiusura dei manicomi

La Terra Santa

...quando amavamo
ci facevano gli elettrochoc
perché, dicevano, un pazzo
non può amare nessuno...

Versi tratti da "La Terra Santa"
di Alda Merini
Una raccolta di poesie che l'autrice scrisse quando era rinchiusa nel manicomio Paolo  Pini, di Milano.

Scorciatoie

Sogni&Bisogni

Associazione Cercare Oltre

presso Istituzione Giancarlo Minguzzi
Via Sant'Isaia, 90
40123 Bologna
Codice Fiscale: 91345260375
email: redazione@sogniebisogni.it

Privacy&Cookies

Privacy Policy Cookie Policy