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UILDM ( Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) sez. Bologna
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Statuto |
L’associazione è articolazione territoriale della Uildm Nazionale Onlus, ente morale riconosciuto con D.P.R. 1.5.1970 n.391. |
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Forma Giuridica |
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Ambito Territoriale |
Provinciale | ||
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A chi è rivolta |
Persone con distrofia muscolare e malattie neuromotorie e loro familiari | ||
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Presentazione |
UILDM è un' associazione di volontariato con sedi su tutto il territorio nazionale, nata con lo scopo di promuovere la ricerca scientifica, l'informazione sulla distrofia muscolare e l'assistenza verso persone affette da questa patologia e le loro famiglie, favorendone l'integrazione sociale e una migliore qualità della vita. La sezione di Bologna è attiva da trenta anni e in questo periodo si è distinta per progetti a favore della Vita indipendente di persone con gravi disabilità, per progetti di supporto psicologico alle famiglie, per progetti legati alla promozione della salute, per interventi concreti sull'abitazione e mezzi di trasporto di persone distrofiche e non, allo scopo di aumentare l'autonomia di persone con gravissime disabilità e renderle protagoniste del loro progetto di vita. | ||
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Attività |
Promozione e sostegno della ricerca medico scientifica, genetica e clinica, sulle malattie neuromuscolari; assistenza sociale, psicologica, clinica alle persone con distrofia muscolare e alle loro famiglie; promozione dell'integrazione della persona disabile nella società ad ogni livello: istruzione, lavoro, salute, mobilità, tempo libero, accesso ai servizi. Promozione dell'autonomia e dell'autodeterminazione delle persone disabili; realizzazione di progetti specifici per la tutela della salute delle persone distrofiche; consulenza di sportello, telefonica e domiciliare alle persone distrofiche e con patologie neuro-motorie. |
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Scopi |
Scopo della Associazione è quello di promuovere ogni iniziativa utile e necessaria per soddisfare i bisogni delle persone con disabilità e delle loro famiglie, per rimuovere gli ostacoli di ordine materiale, sociale, economico, culturale e politico che, di fatto, limitano il pieno rispetto della dignità umana e i diritti di autonomia delle persone con disabilità ed impediscono il pieno sviluppo della loro personalità e la loro piena partecipazione alle attività sociali, culturali, economiche e politiche. |
Marco Cavallo - simbolo della chiusura dei manicomi
...quando amavamo
ci facevano gli elettrochoc
perché, dicevano, un pazzo
non può amare nessuno...
Versi tratti da "La Terra Santa"
di Alda Merini
Una raccolta di poesie che l'autrice scrisse quando era rinchiusa nel manicomio Paolo Pini, di Milano.
presso Istituzione Giancarlo Minguzzi
Via Sant'Isaia, 90
40123 Bologna
Codice Fiscale: 91345260375
email: redazione@sogniebisogni.it