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P.R.I.S.M.A. un'esperienza di coprogettazione (prima parte)

aggiornato al | Staff | ARTICOLI

A cura di Lucrezia Rapezzi, Federico Zaccherini, Chiara Fera, Sofia Venturi

Le associazioni di volontariato possono concorrere ai fini istituzionali del Servizio Sanitario Nazionale”. Così recita la legge 833 del 1978, che ha dato il via alle collaborazioni fra istituzioni e associazioni nell'ambito della salute mentale.

Lo strumento utilizzato è quello della “sussidiarietà orizzontale”, cioè una forma di dialogo fra istituzioni e altri enti. Tutte queste realtà assieme possono concorrere in maniera più efficace alla ricerca di soluzione concrete. L'idea della sussidiarietà orizzontale risponde a un'indicazione che possiamo trovare nell'articolo 118 della Costituzione. Per questi motivi è nato all'interno del Dipartimento di Salute Mentale/Dipendenze Patologiche il C.U.F.O., il Comitato Utenti Familiari e Operatori. Per operatori si intendono educatori e funzionari dell'Azienda sanitaria. La sussidiarietà avviene attraverso incontri fra le parti in cui giocano un ruolo fondamentale le associazioni dei familiari, che spesso suggeriscono iniziative che il Dipartimento recepisce e contribuisce a promuovere.

L'esempio più importante del rapporto fra associazioni e istituzione è il progetto P.R.I.S.M.A., che significa Promuovere e Realizzare Insieme Salute Mentale Attivamente. Strumento fondamentale è la comunicazione, con la quale si organizzano attività sul territorio e si informa il mondo esterno riguardo la salute mentale.

Proprio riguardo la comunicazione si concentra il progetto Sinergie per la Salute Mentale dell'Associazione Cercare Oltre, realtà capofila del C.U.F.O. Nasce nel 2013 da una rete di partner che hanno progettato una piattaforma di comunicazione, il sito Sogni e Bisogni, che nel corso degli anni ha aumentato sempre di più il suo raggio di azione grazie alla collaborazione di un numero maggiore di associazioni. Ad oggi si contano otto associazioni in rete. Lo scopo è quello di coinvolgere istituzioni, operatori e professionisti della psichiatria, associazioni e cooperative sociali per integrare tutte le notizie che non sono facilmente rintracciabili in rete e poterle rendere disponibili a tutti. Il progetto dell'associazione Cercare Oltre si rivolge in modo particolare agli utenti e alle famiglie che non sono ancora collegate ai servizi della salute mentale e di rendere più visibili e facilmente accessibili i servizi del DSM. Inoltre prevede di creare uno spazio di dibattito culturale e dare visibilità pubblica, attraverso convegni e manifestazioni, al mondo della salute mentale. Il sito, attraverso la raccolta dei documenti risultanti da questi incontri, permette di sedimentare le iniziative più rilevanti. Sogni e Bisogni è uno spazio coordinato che offre risposte per le persone che chiedono aiuto, e vuole favorire lo scambio di informazioni. Inoltre intende sensibilizzare le persone per ridurre lo stigma che si accompagna ai disturbi mentali. Si auspica con il tempo di creare attenzione attorno questo progetto che prevede più piattaforme e diversi linguaggi per affrontare l'argomento.



 

Marco Cavallo - simbolo della chiusura dei manicomi

La Terra Santa

...quando amavamo
ci facevano gli elettrochoc
perché, dicevano, un pazzo
non può amare nessuno...

Versi tratti da "La Terra Santa"
di Alda Merini
Una raccolta di poesie che l'autrice scrisse quando era rinchiusa nel manicomio Paolo  Pini, di Milano.

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