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Il Progetto PRISMA. Un primo sguardo

aggiornato al | Staff | ARTICOLI

“ Le associazioni di volontariato possono concorrere ai fini istituzionali del Servizio Sanitario Nazionale”. Così recita l’ultimo comma dell’art . 1 della Legge 833/1978. Da allora le istituzioni hanno cercato, attraverso leggi e normative, di costruire nuovi percorsi per rispondere ai bisogni socio-sanitari, valorizzando ed incentivando l’azione delle formazioni sociali con cui condividere gli obiettivi della programmazione.

incentivare le iniziative finalizzate per scopi non lucrativi da soggetti che a vario titolo in forma singola o associata (familiari, operatori, volontari, utenti), organizzano e propongono interventi e azioni in funzione dei bisogni dei destinatari in una prospettiva di tutela della salute mentale, tra l’altro stimolando i servizi esistenti, ad attivare risposte innovative rispetto ai bisogni;

il DSM-DP dell’Azienda USL di Bologna riconosce il valore sociale della ‘sussidiarietà orizzontale’, principio garantito e tutelato dalla Costituzione (art. 118), normato da Leggi nazionali e regionali;il DSM-DP dell’Azienda USL di Bologna da qualche tempo ha attivato esperienze di sussidiarietà orizzontale attraverso co-progettazioni e collaborazioni con alcune associazioni facenti parte del Comitato Utenti

Familiari Operatori (d’ora in avanti C.U.F.O.), per l’attuazione di diverse azioni tese alla promozione della salute mentale e all’incremento dell’empowerment delle persone in carico al DSM-DP;obiettivo è quello di favorire forme di partecipazione che consentano la piena espressione della capacità progettuale ed organizzativa dei soggetti del Terzo Settore ed in particolare dell’associazionismo dei familiari; di fatto questi soggetti vengono coinvolti attivamente per favorire la pluralità di offerta dei servizi e delle prestazioni anche attraverso l’individuazione di progetti sperimentali ed innovativi al fine di affrontare specifiche problematiche e con l’obiettivo di salute in termini di benessere della persona;

Visto il nuovo Piano Socio Sanitario Regionale dell’Emilia – Romagna (Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 210 del 20/07/2017) in cui, oltre a confermare quanto sopra esposto, si sottolinea l’importanza di ricucire il tessuto sociale in modo collettivo anche attraverso la ricostruzione di reti sociali, “chiamando alla corresponsabilità gli utenti stessi con politiche abilitanti e iniziative di co-progettazione in grado di far integrare tutte le risorse economiche e umane territoriali”, per un welfare comunitario, dinamico e delle responsabilità;

Rilevato che nell’ottica di una politica per la salute mentale attiva e partecipata presso il DSM-DP è attivo un importante gruppo di lavoro costituito da utenti, familiari, professionisti e Referenti per il DSM-DP con l’intento di Promuovere Realizzare Insieme Salute Mentale Attivamente – (P.R.I.S.M.A.);

Vista la Determinazione dirigenziale DSM-DP n. 3542 del 23/11/2017 , esecuitiva ai sensi di legge,che approva il regolamento per l’attuazione di progetti partecipati o di sussidiarietà da realizzarsi in collaborazione con le associazioni facenti parte del CUFO;detto regolamento prevede forme di verifica sulle attività e di controllo della loro qualità nonché le modalità di rimborso delle spese;

Preso atto che con Determinazione dirigenziale DSM-DP n. 0000731 del 22/04/2015 rettificata con Determinazione dirigenziale DSM-DP n. 0000786 del 30/04/2015, esecutive ai sensi di legge, è stata approvata la struttura organizzativa relativa alla realizzazione di progetti finalizzati a Promuovere e Realizzare Insieme Salute Mentale Attivamente – PRISMA;

Precisato che da giugno 2015 la Dott.ssa Gabriella Gallo è stata individuata come Coordinatore dei progetti proposti nell’ambito del CUFO;

Vista la nota (allegata) Prot. 148258 del 15/12/2017 ad oggetto ‘Autorizzazione a procedere Progetti PRISMA - anno 2018 a firma del Dott. Angelo Fioritti dove sono indicati i progetti (o progetti di sussidiarietà) proposti dalle associazioni e ammessi a finanziamento;

Dato atto che l’onere di spesa complessivo previsto per il presente atto è pari a € 277.000,00, somma prevista nella programmazione del Budget DSM-DP – anno 2018;

Ritenuto opportuno per quanto sopra espresso di stipulare le convenzioni con le associazioni indicate nella nota Prot 148258 del 15/12/2017 sopra citata per la realizzazione dei progetti PRISMA per i quali è stato previsto un finanziamento;

Visti:

Preso atto del parere favorevole del Direttore dell’UOC Amministrativa;

Determina

Per quanto sopra espresso e dato per richiamato

  1. di approvare le convenzioni con le associazioni indicate nella nota Prot. 148258 del 15/12/2017 per la realizzazione dei progetti PRISMA 2018 che si allegano quale parte integrante e sostanziale del presente atto;

  2. di dare atto che le stesse hanno validità per tutto l’anno 2018 e che le condizioni giuridiche ed economiche regolanti i rapporti tra il DSM-DP e le associazioni sono riportate nei testi delle convenzioni allegate ;

  3. di dare atto che l’onere di spesa complessivo previsto per il presente atto è pari a € 277.000,00 somma prevista nella programmazione del Budget DSM-DP – anno 2018;

  4. di imputare la spesa complessiva sul CDC 71010133 ‘Attività di Sussidiarietà’ - Conto Economico 41117600 FP 411176000 Contributi associativi,Bilancio economico preventivo anno 2018;

5.

il Titolo V della Costituzione Italiana;
l’art. 1 della L. 833/1978;
la L.241/1990 e s.m.i.
la Legge Quadro sul Volontariato 266/1991 e la Legge n.383/2000 “Disciplina delle Associazioni di Promozione Sociale”;

5. relativamente all’attuazione dei progetti e alla rendicontazione economica si richiamano le regole disposte con Determina n. 3542 del 23/11/2017, così come meglio esplicitato in premessa e pubblicata sul sito dell’Amministrazione Trasparente Aziendale

Responsabile del procedimento ai sensi della L. 241/90: Elisa Bettini

Firmato digitalmente da: Angelo Fioritti



 

Marco Cavallo - simbolo della chiusura dei manicomi

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...quando amavamo
ci facevano gli elettrochoc
perché, dicevano, un pazzo
non può amare nessuno...

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di Alda Merini
Una raccolta di poesie che l'autrice scrisse quando era rinchiusa nel manicomio Paolo  Pini, di Milano.

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