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AIAS BOLOGNA ONLUS
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Statuto |
http://www.aiasbo.it/associazione/statuto.html | ||
Forma Giuridica |
Associazione di Promozione Sociale, riconosciuta con Decreto Regionale Emilia-Romagna 9/5/1988 n.276, iscritta al Registro Regionale delle Persone Giuridiche di Bologna al n. 205, iscritta all'anagrafe delle O.N.L.U.S. dal 29/01/1998 è Associata ad A.I.A.S. Nazionale (Associazione Italiana Assistenza Spastici), è membro del Comitato Regionale delle AIAS dell’Emilia Romagna. |
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Ambito Territoriale |
Nazionale, regionale, provinciale | ||
A chi è rivolta |
Bambini ragazzi, giovani, adulti con disabilità e loro famiglie. | ||
Descrizione |
A.I.A.S. della provincia di Bologna è un’associazione senza scopo di lucro che dal 1962 sostiene e difende i diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie: “Ci unisce la convinzione che riconoscere la dignità di ogni persona, affermare il diritto di ciascuno a realizzare pienamente le proprie capacità e potenzialità e dimostrare una concreta solidarietà sia fondamentale affinché le persone disabili possano essere protagoniste della propria vita.“ dalla Carta etica. L'obiettivo generale di A.I.A.S. è quello di assicurare e promuovere il diritto delle persone con disabilità ad una vita serena ed integrata nella comunità sociale. |
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Scopi |
A.I.A.S. Bologna cura direttamente il sostegno delle persone disabili e delle loro famiglie, operando in vari ambiti: scuola, lavoro, tempo libero, ausili tecnologici, vita quotidiana e più in generale promozione sociale e culturale. |
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Attività |
L'Associazione garantisce il diritto al gioco, alla socializzazione e all’autonomia a bambini piccoli e grandi con disabilità, attraverso interventi in ospedale e a domicilio e a strutture come la Stanza dei giochi e l’Ausilioteca. L'Associazione cura direttamente, o in convenzione con Enti Pubblici, servizi a sostegno delle persone disabili e delle loro famiglie intervenendo in vari ambiti: scuola, lavoro, tempo libero, ausili tecnologici, vita quotidiana. Sostiene adolescenti e adulti disabili nella gestione della vita quotidiana tramite interventi a domicilio o in strutture residenziali e assicurando opportunità di crescita e partecipazione sociale attraverso attività nei centri diurni e attività ricreative. |
Marco Cavallo - simbolo della chiusura dei manicomi
...quando amavamo
ci facevano gli elettrochoc
perché, dicevano, un pazzo
non può amare nessuno...
Versi tratti da "La Terra Santa"
di Alda Merini
Una raccolta di poesie che l'autrice scrisse quando era rinchiusa nel manicomio Paolo Pini, di Milano.
presso Istituzione Giancarlo Minguzzi
Via Sant'Isaia, 90
40123 Bologna
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