PROGRAMMA LEGGIERI

aggiornato al | Staff | I PROGRAMMI DI INNOVAZIONE NELLA SALUTE MENTALE

In un'ottica fortemente orientata alla integrazione riveste una valenza strategica l'esperienza di collaborazione oramai ventennale tra servizi di salute mentale e medicina generale, che dal 2004 ha preso la denominazione di Programma regionale "Giuseppe Leggieri".

Esso è partito da una intuizione tanto felice quanto semplice: ci sono in Emilia-Romagna circa 4000 medici di medicina generale e circa 400 psichiatri, più o meno ogni dieci medici di medicina generale è possibile identificare uno psichiatra di riferimento.

Oggi tutti i Nuclei delle Cure Primarie (che raggruppano ciascuno dal 10 a 20 medici di medicina generale) hanno uno psichiatra di riferimento con il quale effettuano formazioni periodiche ed al quale hanno un accesso privilegiato per consulenze o prese in carico condivise.

Man mano che la medicina generale si organizza in forma strutturata passando dagli studi individuali alle forme associative, ai nuclei ed infine ai centri di medicina generale, è possibile sperimentare forme di integrazione organizzativa e professionale che prevedano attività formative congiunte, agende dedicate degli psichiatri per l'attività con i medici di medicina generale, diffusione di strumenti informativi e formazioni congiunte sul campo, ricerche cogestite, sperimentazione di nuove forme di presa in carico condivisa, etc.....

Il Programma Leggieri riguarda ormai la totalità dei medici di medicina generale della regione ed a Bologna, dove di fatto è nato, li coinvolge tutti. Grazie a questo Programma i medici di medicina generale sono autonomi per una parte rilevante del lavoro psichiatrico minore. Ad esempio in Emilia-Romagna l'85% delle prescrizioni di farmaci antidepressivi viene effettuata da medici di medicina generale. Ciò indirettamente significa che essi vedono più pazienti di quelli che vedono i servizi specialistici. Vuol dire che quella è la finestra sulla comunità, quella la strada per perseguire l'ottica di salute mentale.

Un aspetto che si sta man mano affermando tra le potenzialità del Programma Leggieri è quello della cura e del miglioramento della salute fisica delle persone in trattamento psichiatrico.



 

Marco Cavallo - simbolo della chiusura dei manicomi

La Terra Santa

...quando amavamo
ci facevano gli elettrochoc
perché, dicevano, un pazzo
non può amare nessuno...

Versi tratti da "La Terra Santa"
di Alda Merini
Una raccolta di poesie che l'autrice scrisse quando era rinchiusa nel manicomio Paolo  Pini, di Milano.

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