La redazione di Sogni e Bisogni, nell’intento di divulgare il progetto SOStengo!, di approfondirne le finalità e mettere a fuoco la figura cardine dell’Amministratore di Sostegno (ADS) con le sue peculiarità, ha intervistato il dott. Lorenzo Di Bella e la dott.ssa Annalina Marsili dell’Ufficio di Coordinamento Organizzativo del progetto stesso, ponendo alcune domande.
Cos'è il Progetto SOStengo!?
Il Progetto SOStengo! è un progetto nato per promuovere tra i cittadini la conoscenza della Legge 6/2004 sull'amministrazione di sostegno e fornire un supporto a coloro che svolgono tale delicato incarico.
La LR Emilia-Romagna 11/2009 individuava nell’ex Provincia, oggi Città metropolitana di Bologna, l'ente preposto per istituire sul territorio degli sportelli di supporto agli amministratori di sostegno e ai cittadini, oltre che per la gestione di elenchi degli amministratori di sostegno Volontari.
Quando è nato?
Nel 2011 la Provincia di Bologna (oggi Città metropolitana di Bologna), nello specifico tramite l’Istituzione Gian Franco Minguzzi, si è fatta capofila per l’avvio di questo progetto.
L’innovazione è stata una sinergia tra soggetti pubblici e soggetti privati che ha portato alla sottoscrizione di una convenzione per la nascita del progetto SOStengo!.
Nel 2011 viene infatti sottoscritta la prima convenzione, anche da soggetti del privato che si occupavano già da prima del 2011 delle tematiche relative all’amministrazione di sostegno.
Quali sono gli attori coinvolti e a chi è rivolto?
Gli attori coinvolti, nonché partners sottoscrittori della convenzione sono:
Città metropolitana (Istituzione Gian Franco Minguzzi), il Tribunale di Bologna, il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Bologna, Fondazione Dopo di Noi Bologna e VolaBo (Centro Servizi Volontariato).
Il progetto è rivolto ai cittadini che abbiano bisogno di informazioni relative all' Amministratore di sostegno (istituto, procedura, modulistica da utilizzare) e agli Amministratori di Sostegno volontari e famigliari (fornendo un supporto informativo rispetto ad istanze, rendicontazione).
Quali sono le finalità del Progetto?
Le finalità del progetto SOStengo! sono molteplici:
- contribuire a promuovere il pieno sviluppo e l'integrazione sociale delle persone con limitazioni delle autonomie personali e sociali;
- garantire un' efficace ed uniforme attuazione sul territorio provinciale dell’ADS, in risposta attuativa della L. R. n.11/2009 e della Legge n.6/2004 ;
- rispondere al bisogno di informazione della cittadinanza e delle categorie di cittadini interessati al tema;
- contribuire all'aumento delle persone disposte ad assumere l'incarico di amministratore di sostegno;
- garantire, in riferimento alla legge regionale n.11 /2009, servizi di supporto informativo, formativo e consulenziale agli ADS, attraverso percorsi di formazione e aggiornamento e l'attivazione di una struttura per l'assistenza e la consulenza agli ADS e agli operatori sociali.
Al fine di raggiungere queste finalità il progetto SOStengo! si compone di diverse azioni:
· Sportello di Informazione (presente due volte alla settimana presso Via S.Isaia n 90 a Bologna e una volta al mese presso ciascuno dei distretti della Città metropolitana di Bologna);
· Corsi per Amministratori di sostegno (sia per ADS Volontari che per ADS Familiari);
· Supporto all'opera degli Amministratori (durante gli sportelli);
· Iniziative di informazione e sensibilizzazione (sul territorio presso associazioni e Comuni);
· Gestione in stretto contatto con il Giudice Tutelare dell' elenco degli ADS Volontari della Città metropolitana di Bologna
Durata del Progetto
A 9 anni dalla sua nascita SOStengo! è un progetto ormai ben conosciuto, radicato sul territorio, che presenta consistenti numeri in termini di accessi ed eventi formativi calendarizzati durante l'anno (annualmente le consulenze tra sportello di Bologna e sui territori, si attestano approssimativamente sulle 750/800; oltre ai corsi di formazione e molteplici incontri di sensibilizzazione).
Dopo il quarto rinnovo della convenzione nel 2019 si può considerare pertanto SOStengo! non più come un progetto ma come un servizio di informazione e formazione sulle tematiche dell' Amministrazione di sostegno.
Chi è l'Amministratore di Sostegno?
L’Amministrazione di Sostegno (ADS) è una persona nominata dal Giudice Tutelare a supporto di un individuo fragile.
L'amministratore di sostegno è la “voce” del beneficiario e lo aiuta nel compiere tutte quelle azioni per le quali il beneficiario non ha più autonomia o presenti bisogno di supporto.
L’ADS compie le azioni individuate dal giudice tutelare (nel decreto di nomina) al posto ( o assieme) alla persona fragile e nell’interesse di quest'ultima (confrontandosi con questa laddove sia possibile).
L'ADS deve infatti riuscire a dare voce e autonomia a una persona che, per via di una menomazione psichica o fisica, anche temporanea, non è più in grado di prendersi cura dei propri interessi.
Può essere chiamato a svolgere azioni di tipo patrimoniale, amministrativo, fiscale, assistenziale; agendo quanto più possibile in sinergia con tutti gli altri interlocutori presenti nella vita del beneficiario (parenti, servizio sociale, servizio sanitario, Giudice Tutelare).
Il giudice individua quali azioni l'ADS potrà svolgere (in maniera sostitutiva o in affiancamento), mentre per tutto ciò che non viene specificato nel provvedimento la capacità di agire rimane in capo alla persona fragile.
Come si diventa ADS e quali requisiti deve possedere tale figura?
Il ruolo di ADS può essere ricoperto da un familiare, da un professionista ma anche da una persona volontaria.
Nell’80% dei casi il ruolo di ADS è svolto da un parente. Se non ci sono particolari problemi il giudice preferisce nominare il parente, sempre tenendo conto delle preferenze del beneficiario.
In caso di conflittualità tra i parenti o nel caso in cui non vi fosse nessun altro (tra parenti e conoscenti) disposto ad assumere l’incarico, la scelta ricade normalmente da parte del Giudice su una persona terza individuata all’interno dell’elenco degli Amministratori di sostegno volontari oppure tra professionisti (ossia di avvocati e commercialisti) che hanno dato la loro disponibilità al Giudice Tutelare.
Per essere iscritto all’elenco di ADS volontari si può seguire una procedura amministrativa: viene depositata la domanda personalmente o tramite raccomandata presso lo sportello SOStengo!.
Si riunisce una commissione e, ad esito positivo di quest'ultima, si viene iscritti all’elenco metropolitano degli ADS Volontari.
Non sono richiesti particolari requisiti per iscrizione all'elenco se non l'assenza di carichi dal casellario giudiziario, è suggerita la frequenza del corso per ADS Volontari (organizzato una volta all'anno).
Progetto SOStengo! telefono: 051 5288537 -
e-mail: sostengo@cittametropolitana.bo.it
presso Istituzione G. F. Minguzzi, Via S. Isaia 90, Bologna.
Lo sportello SOStengo! è attivo il lunedì: 08:30-12:30 e il giovedì: 14:00-18:00.
SI RICEVE SOLO SU APPUNTAMENTO
Marco Cavallo - simbolo della chiusura dei manicomi
...quando amavamo
ci facevano gli elettrochoc
perché, dicevano, un pazzo
non può amare nessuno...
Versi tratti da "La Terra Santa"
di Alda Merini
Una raccolta di poesie che l'autrice scrisse quando era rinchiusa nel manicomio Paolo Pini, di Milano.
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